«Street Dreams», presentata l’opera dei Van Orton Design
È un’opera monumentale quella realizzata dai designer torinesi Van Orton e che da oggi rimarrà esposta alla
Casa del Quartiere Cecchi Point come omaggio alla comunità locale. L’opera si sviluppa in 5 metri di larghezza
per 3 metri di altezza, ed è dominata al centro dal volto di un animale immaginario, circondato da un mondo
di simboli e colori in cui le forme quali fiori, palloni da calcio, mani che si stringono e perfino le case tipiche
del Quartiere Aurora in cui prende vita il campo Lay’s RePlay, sono delimitate da una linea nera continua,
cifra stilistica tipica del duo di designer torinese.
È stata intitolata «Street Dreams» anche sulla scorta del linguaggio fantasioso, ricco di forme e colori che la
caratterizzano, simbolo di un mondo in grado di «includere diversi valori legati al tema centrale di questo
progetto: sostenibilità, inclusione, gioia, libertà e creatività», spiegano gli autori.
Lay’s RePlay: un campo da calcio più buono verso il pianeta e le persone che ospita
"Lay's RePlay" è un'innovativa iniziativa globale in collaborazione con UEFA Foundation for Children e
streetfootballworld, volta a portare gioia alle comunità locali trasformando i pacchetti di patatine vuoti in
campi da calcio sostenibili, al fine di portare risultati positivi per le persone e il pianeta. Un modo per rendere
la gioia dello sport più accessibile a tutti, uno degli obiettivi di lunga data di Lay's.
Insieme agli altri tre inaugurati nel 2021 (in Sudafrica, Regno Unito e Brasile), il campo di Torino è in parte
ricavato da plastica riciclata, fra cui pacchetti di patatine riutilizzati e trasformati in erba artificiale.
La maggiore sostenibilità ambientale del campo "Lay's RePlay", realizzato in collaborazione con GreenFields,
non risiede solo nella provenienza dei materiali utilizzati: al termine del loro ciclo di vita, infatti, è possibile
riciclare il 100% del manto erboso artificiale e del substrato su cui appoggia, un prodotto denominato
EcoceptTM e realizzato grazie alla compressione della plastica riciclata.
Grande attenzione è stata poi riservata al suolo: la terra scavata è stata ridepositata altrove per minimizzare
l'impatto ecologico. Laddove possibile sono stati privilegiati fornitori locali, sia per un concetto di restituzione
al territorio sia per ridurre l'impatto derivante dalle emissioni legate ai trasporti.
Il minor impatto del campo "Lay's RePlay" rispetto a strutture analoghe è stato verificato dalla società
indipendente Good Business, in un Life Cycle Assessment - LCA (Analisi del ciclo di vita) che interessa diversi
aspetti tra cui: emissioni di gas serra, inquinamento da microplastiche (quasi zero), l’impiego di materiali
riciclati e erba, utilizzo delle risorse idriche.
Oltre a ridurre al minimo l'impatto ambientale del campo, le emissioni dell'intero ciclo di vita del campo sono
state calcolate da Good Business e compensate da progetti certificati. Le emissioni compensate per il campo
di Torino sono pari a 130 tCO2e, che equivale ad eliminare dalla strada 28 automobili ogni anno.
Per il campo di Torino, il partner locale Balon Mundial ha progettato (e misurerà i risultati) un programma
educativo calcistico a lungo termine basato su principi di inclusività: la creazione di un senso di appartenenza
alla comunità, l'aumento dell'accesso allo sport e il coinvolgimento dei fruitori, oltre che la promozione della
sicurezza.
Alla Casa del Quartiere Cecchi Point, un centro di attività rivolto alla comunità del quartiere Aurora, il nuovo
campo Lay's RePlay - oltre ad essere aperto alla comunità come luogo di incontro - fornirà 18 ore settimanali
di sessioni che saranno lanciate nei prossimi 12 mesi, rivolte a oltre 200 giovani e donne a rischio di esclusione
sociale. Tali attività potranno stimolare un cambiamento positivo per il futuro, concentrandosi in particolare
sull'inclusività. Uno dei progetti che saranno ospitati sul campo Lay's RePlay sarà la finale nazionale del
torneo Gatorade 5v5 che è una competizione annuale di calcio a 5 per ragazzi dai 14 ai 16 anni e, per la prima volta, un torneo tutto al femminile. Il torneo ha lo scopo di ispirare la prossima generazione di atleti creando
opportunità per tutti di mostrare la propria passione, dedizione e talento.